sabato 14 febbraio 2009

Voodoo Academy

Questo film è una ciofeca.
Assodato questo importante dettaglio, possiamo anche parlarne.

Onestamente non so a quando risalga la pellicola, e non voglio neanche scoprirlo, ma dal look si direbbe piuttosto vecchia (il che non è una scusante). Io mi ritrovo il film solo perché è stato recentemente messo in DVD, e dal titolo speravo che fosse uno di quei film che non si prendono troppo sul serio e sono, volutamente, parodie di loro stessi, senza tuttavia scivolare nel becero come i vari "Scary Movie".
Purtroppo, il film è sì una parodia di sé stesso, ma in maniera assolutamente involontaria.

Il tutto inizia con la scena di un edificio illuminato dai lampi (che verrà riutilizzata più e più volte nel corso del film, senza alcuna vera buona ragione se non occupare qualche minuto in più, dato che, nonostante quello, la pellicola dura solo un'ora e undici minuti). Vediamo poi un giovanotto legato a una tavola e due persone (un prete e una donna misteriosa) officiare uno strano rito che coinvolge, oltre al giovane, una bottiglia formato magnum di champagne e una bambolina di pezza cucita male e senza testa.
Il rito però va male, il ragazzo esplode (o qualcosa del genere) e la donna dice che è perché non era puro.

A questo punto parte una sigla lunghissima, bruttissima (solo ghirigori che appaiono e scompaiono su uno sfondo blu assieme ai titoli) e lagnosissima, che probabilmente porta via gli undici minuti dispari.

Finita (o saltata, come nel mio caso) quella, conosciamo il nostro protagonista.
Il giovane Christopher arriva al suo nuovo college, la Carmichael Bible School, scoprendo che ci sono solo sei studenti (lui incluso) e che il personale è composto da... uh... due persone. La donna e il prete di cui sopra, chiaramente.
Quest'ultimo, padre Carmichael appunto, pare sia il fondatore di una nuova religione che integra scienza e fede, ma che in concreto non viene mai spiegata più di tanto, mentre lei è una sua seguace (l'unica, si direbbe) e finanziatrice (l'edificio della scuola è suo).
Presto Chris conosce gli altri cinque studenti (quattro dei quali sono completamente deficienti, il che è un dato di fatto e non qualcosa che si vuole far passare nel film) che si lamentano di essere noiosi perché non si drogano, non fumano, non guardano i siti porno (il che, per carità, non è un difetto, solo... perché se ne lamentano? Non sembra che non lo facciano perché non possono, quindi se è una loro scelta che si lagnano a fare? Mah!)
Viene anche a sapere che c'era un sesto studente ma è andato via (o è stato mandato via, la versione cambia ogni volta che se ne parla, per quanto, essendo in realtà esploso, è anche possibile che facciano confusione i personaggi e non il copione).
Durante la notte, tutti i ragazzi tranne Chris si agitano e mugolano come se stessero facendo qualche sogno erotico (Chris pensa abbiano degli incubi... ah, beata innocenza!)
Il giorno dopo, il prete tiene loro la prima lezione, tutta volta a spiegare quanto sia bistrattata la sua religione (cosa che in teoria 5 studenti su 6 dovrebbero già sapere, visto che uno solo è appena arrivato) e come funzioni il suo incredibile confessionale ad alta tecnologia in cui i giovani possono... confessarsi!
Cosa esattamente faccia questo confessionale, che pure dovrebbe essere fondamentale per la trama, in realtà non lo sapremo mai.
Fatto sta che uno dei ragazzi, il palestrato del gruppo, lo sperimenta, e quando esce, oltre a sembrare più rimbambito di prima, ha evidentemente due taglie di meno, ma nessuno sembra farci caso.
Arriva la sera e i ragazzi si riuniscono per la cena. La donna (no, non me lo ricordo il nome) porta il cibo in tavola dicendo che la zuppa è pronta. Il cibo in questione è composto da pannocchie lessate, pollo fritto, pane, ma niente che assomigli anche solo lontanamente a una zuppa. Pare inoltre che nelle scuole religiose non si usino le posate, anche se tutti devono andare a cena in uniforme come dei figurini.
Il palestrato arriva invece in canottiera e pantaloni di tuta, con un'ulteriore cambio di personalità (e taglia, visto che è tornato grosso come prima) e dicendo di sentirsi benissimo.
La signora serve a tutti del vino (o dell'acqua sporca di un vago colore rosa) dal bottiglione che si era visto all'inizio. Chris si dichiara astemio e non lo beve. Tutti si stupiscono del palestrato, ma la cosa finisce lì.
Di notte, però, il palestrato cammina nel sonno fino all'attico (Chris lo vede ma non riesce a entrare o guardare dentro) dove lo attendono i due farabutti. Dopo averlo legato con un sistema che credo non reggerebbe un narcolettico sotto barbiturici, gli bagnano il petto col solito vino (che ora sembril ragazzo scompare, ma la sua testa, rimpicciolita, compare sul corpo della bambola, viva e vegeta a parte che non riesce a parlare ma solo a emettere ridicoli mugolii tipo trombetta sfiatata.
Vi chiederete: a che scopo tutto questo?
Bella domanda.
Il giorno dopo (ma davvero credevate avessi una bella risposta?) tocca a un altro ragazzo sperimentare il confessionale, mentre tutti, tranne Chris, si sono ormai dati allo stile casual e alla parolaccia libera (senza essere passati dal confessionale, però) e il poveretto tenta inutilmente di parlare di quello che può essere accaduto al sesto di loro. Nessuno se lo fila, anche se la tizia dice che in effetti è stato mandato via perché trovato a fumare uno spinello, e la strana coincidenza non interessa a nessuno.
Se fin qui c'era una pur patetica parvenza di logica negli eventi, a questo punto crolla tutto.
Chris viene rinchiuso in una stanza anonima.
La tipa dice che devono accelerare le cose, per cui il prete entra di sera nella stanza da bagno dei ragazzi, mentre uno di loro sta appunto facendo il bagno, portandosi dietro il bottiglione e una bambolina. Dopo un evidente tentativo di portarsi il ragazzo a letto fregandosene altamente del rituale, lo bagna col "vino" e istantaneamente il ragazzo si trasforma in una bambolina con la sua testa.
Sì, esatto, lo bagna solamente con il vino: nessun rituale, niente candele, niente donna (era lei che faceva tutto durante il rituale in realtà), e la bambolina che si porta dietro non si sa che fine faccia perché è evidente che è il ragazzo a trasformarsi in essa (tanto che la bambolina è nella vasca a cose fatte).
Di notte, Chris riesce a uscire. Come? Prende il crocifisso che tutti gli studendi portano al collo, lo infila nella serratura della porta e la apre.
Sì, avete capito bene.
Però, onore al merito, non riesce ad aprire quella da cui era entrato. No. Quella rimane chiusa, e che cavolo.
Apre quella opposta, che casualmente porta in un corridoio da cui si può spiare l'attico (il che è strano visto che si trova al piano di sotto...) senza essere visti, attraverso una serie di buchi nella parete.
Si potrebbe pensare che siano abbastanza inutili, visto che non c'è ragione per cui i due abbiano necessità di spiare dentro l'attico dove sanno benissimo chi e cosa c'è (né di guardare il corridoio dall'attico), ma questo è niente, dopo tutto.
Chris assiste dunque al secondo ragazzo "confessionalizzato" che fa la fine del primo, rituale e tutto stavolta. La notevole differenza è che ora la donna ha le corna, le unghie lunghe e laccate di verde, e la voce di un trans che ha dimenticato di prendere le pillole di ormoni per troppo tempo (con tutto il rispetto per i trans).
La do... la cosa, dice che il giorno dopo prenderanno anche Christopher e finiranno (e gli altri due? Boh!), poi cambia idea e dice di andarlo a prendere subito, cosa che il prete fa recuperandolo esattamente da dove si trova, anche se in teoria lui crede che sia altrove...
Chris viene legato, la donna spara un paio di balle sul voodoo e sull'evocazione di un qualche loa e quindi afferma che visto che lui non ha bevuto il vino e non è stato nel confessionale il rito sarà doloroso.
Quindi... cerchiamo di capire... tutto questo casotto di vino e confessionale e cavolate varie era per non far sentire dolore ai ragazzi? Ma che gentile da parte vostra, sul serio! @___@
Fatto sta che Chris, che non è un narcolettico sotto barbiturici, libera con estrema facilità una mano, cosa che per qualche ragione gli consente di scendere dal tavolo nonostante abbia comunque l'altra mano e i piedi legati (e sia poi evidente nella scena che segue che i legacci sono perfettamente chiusi: ma chi è David Copperfield al confronto?)
Lei tenta di fermarlo sparandogli un fulmine rosa dalle mani (sic!) ma colpisce la bottiglia del vino che schizza addosso a lei e al prete, finendo per trasformarli in una bambolina trombettista a due teste.
Ricapitoliamo un po'...
- prima serviva un rituale, che funzionava solo su una persona pura, se no esplodeva il malcapitato e niente bambola
- poi il rituale non serviva, bastava il vino, che addirittura ti trasformava in bambola (ma che in cambio se bevuto non faceva niente)
- poi il vino era per non far provare dolore
- poi basta che chiunque si schizzi col vino per essere "bambolizzato", e non mi si venga a dire che i due erano puri!
Ah, dimenticavo il finale!
I due ragazzi che giustamente erano stati dimenticati vengono fuori chiedendo cosa sia successo, e Chris, tutto contento, afferma che dovrà cambiare college.
Fine del film.

2 commenti:

Sean MacMalcom ha detto...

HAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!! =))

Mamma mia che film!!! :D
E' un vero cult... :D

P.S. ieri sera facendo zapping ho visto che su Italia Uno stavano facendo un film degno di questo con dei pesci mutanti mangia-uomini a causa di ormoni della crescita scaricati in un lago... :D

CMT ha detto...

Credo sia Frankenfish, l'ho visto tempo fa, e non raggiungeva questi livelli, garantito! ^__^