sabato 28 febbraio 2009

436 La Profezia

Il titolo originale di questo film, "Population 436", racchiude in sé il concetto principale della pellicola (cosa che quello italiano decisamente non fa).
Il film si apre con due scene in parallelo: quella di un bambino che sta nascendo e quella di un uomo in fuga nel suo furgone, inseguito dalla polizia, che ha sul cruscotto una busta da lettera rossa, aperta. Proprio mentre il bambino viene alla luce, il furgone si ribalta e prende fuoco.

Qualche tempo dopo, un impiegato che si occupa di censimenti, Steve, raggiunge il ridente paesino di Rockwell Falls, che a quanto pare ha una popolazione di 436 persone da... sempre. Qui fa la conoscenza di Courtney, nella cui casa verrà ospitato, e di Bobby, il vicesceriffo che vorrebbe chiedere a Courtney di sposarlo, ma in concreto non si decide a farlo.
La popolazione locale è molto accogliente, anche troppo, ma Steve non tarda ad accorgersi che qualcosa non va, a partire dalla popolazione costante, per passare al fatto che un'intera famiglia sia praticamente introvabile (o, meglio, nessuno voglia dirgli dove abita), al fatto che il dottore locale non sia un vero dottore ma solo il discendente di una famiglia di medici, alla misteriosa "febbre" che pare essere l'unica malattia seria del posto, e per la quale è ricoverata Amanda, la figlia dell'uomo morto nell'incidente visto all'inizio, che però sembra sanissima e prega Steve di aiutarla a scappare.
Già dalla prima notte, poi, Steve fa uno strano e indefinito incubo (c'entra poco con la trama ma, per aiutarlo a riaddormentarsi, Courtney gli dà un bicchiere di latte caldo e... aglio! Yuk!), che anche Amanda sembra condividere.
La sensazione di disagio è crescente, finché Steve, proprio il giorno prima della "Festa del Raccolto", va a letto con Courtney (senza sapere di essere visto accidentalmente da Bobby) e questa gli spiega che a nessuno è consentito lasciare il paese, ma che lei è intenzionata a fuggire. Gli suggerisce quindi di partecipare alla festa e poi scappare.
Steve si presenta regolarmente e qui scopre che "l'ospite della festa", una donna che è stata in qualche modo sorteggiata per essere tale subito dopo il suo arrivo in paese, riveste l'importante ruolo di... farsi allegramente impiccare per riportare il numero degli abitanti a 436! Gli viene tranquillamente spiegato che la stessa sorte sarebbe toccata al padre di Amanda se non fosse scappato via, ma che comunque nessuno può lasciare il paese senza incorrere in una punizione divina.
Pare, infatti, che in tempi andati un uomo fosse giunto a Rockwell Falls (già allora a 436 abitanti) e a causa della sua malvagità fosse scoppiato un terribile incendio. Da quel momento il predicatore della città aveva stabilito che avrebbero dovuto esserci sempre e solo 436 abitanti, e da allora non era mai più accaduto niente di male... salvo che non tutti i cittadini sono esattamente contenti di questa cosa, e alcuni, colpiti dalla "febbre", devono essere ricoverati e curati... con metodi che vanno dall'elettroshock alla lobotomia.
Steve tenta inutilmente di fuggire, e alla fine si ritrova costretto a fingere di essersi convinto della cosa, stimolato anche da altri che si trovano nella sua stessa situazione.
Una volta sfuggito al controllo serrato dei suoi nuovi concittadini, organizza però un diversivo, recupera Amanda e, assieme a lei (dopo aver assodato che Courtney è ormai stata lobotomizzata ed è irrecuperabile), fugge dal paese. Viene fermato da Bobby e dal suo collega, ma il vicesceriffo alla fine decide di farlo fuggire e spara all'altro vice, uccidendolo, cosicché la popolazione di Rockwell Falls piomba immediatamente da 436 a 433 abitanti!
Steve e Amanda si allontanano dal paese solo per rivedere nella loro fuga le immagini dell'incubo che li tormentava... e finire a scontrarsi frontalmente con un camion, dimostrando così che dopo tutto non si trattava solo di superstizioni...
Sul finale, un collega di Steve, incuriosito dalla sua (finta) decisione di trasferirsi va a cercarlo e viene accolto con calore. Nel frattempo, una donna del villaggio ha partorito due gemelli...

Il film è abbastanza originale, anche se a tratti ricorda "La Lotteria", e realizzato meglio di molte altre cose che ho visto negli ultimi tempi. C'è qualche problemino di montaggio, ma niente di davvero grave, e l'unica cosa che ho trovato veramente stupida è la faccenda della famiglia scomparsa (in effetti sono tutti e quattro lobotomizzati e vivono in una cella nei sotterranei della casa del dottore, ma hanno l'aria di una famigliola felice e alquanto idiota e non sono più inquietanti di molti altri abitanti del posto, per cui non si capisce proprio l'utilità di tenerli nascosti).
Nel complesso, una buona pellicola di intrattenimento per gli amanti dei thriller più psicologici che efferati.

1 commento:

Sean MacMalcom ha detto...

Uhm... abbastanza prevedibile (come sempre nel genere) ma sembra interessante! :)