lunedì 31 agosto 2009

Heroes - Volume III

Reduce dalla visione del Volume III di Heroes (ovvero della prima metà della terza stagione del telefilm) e dalle varie chiacchierate in merito con Fed, non potevo esimermi dallo scrivere questo post, il cui sottitolo potrebbe essere "come rovinare un bel telefilm".
Perché... sì, la stagione 3, almeno fin qui, è una ciofeca.
Non parlerò della trama perché non ce n'è abbastanza di cui parlare, la storia devia ogni venti minuti come un toro impazzito sotto anfetamine. Parlerò invece dei personaggi, che evidentemente tra la seconda e la terza stagione, sebbene in termini pratici non siano passati che pochi minuti del loro tempo soggettivo, devono essere caduti in massa in una vasca di psicofarmaci sperimentali allo stato liquido.
Iniziamo con...

Peter Petrelli dal Futuro
Quando ho iniziato a pensare a questo post, ovvero mentre seguivo la serie, ritenevo che fosse uno dei personaggi più idioti in assoluto. Ed è vero, solo che lo pensavo per le ragioni sbagliate.
Si scopre che Peter è il misterioso attentatore che ha sparato a Nathan alla fine del secondo volume, per impedirgli di rivelare al mondo l'esistenza delle persone con superpoteri, cosa che avrà catastrofiche ripercussioni sul futuro. Sembra un'idiozia colossale, perché avrebbe fatto molto prima a tornare un po' più indietro e DIRGLIELO. Alla luce dei fatti, non è questa la sua idiozia, perché anzi sono sempre più convinto che sparare a Nathan sia cosa buona e giusta.
Resta il fatto che questo Peter è un idiota, sia perché non si assicura che Nathan tiri le cuoia, pur avendone l'occasione, sia perché è l'unico imbecille al mondo capace di convincere il suo sé del nostro presente a prendere un potere che:

  1. non gli servirà assolutamente a niente (non riesce a usarlo, in realtà, ma non si capisce comunque a che cavolo potesse servirgli se anche avesse potuto)
  2. avrebbe potuto prendere lui stesso con molta più facilità, ma evidentemente non ci ha mai neanche provato

Vale la pena anche ricordare che si dimentica di non poter morire, possedendo il potere di Claire, e infatti muore.

Peter Petrelli
Il Peter del presente è almeno altrettanto idiota per la maggioranza del volume: fa cose completamente prive di logica, non dice cose che sa, non chiede cose che ha bisogno di sapere, e in generale compete tranquillamente per il primo posto della classifica degli imbecilli, non fosse che si riscatta sul finale (peraltro con un poderoso pugno in faccia al fratello, che ci sta benissimo... peccato solo che dopo gli salvi la vita).

Matt Parkman
Basti dire che Matt è praticamente l'unico telepate al mondo che ha bisogno di aprire la porta per vedere chi sta bussando.

Nathan Petrelli
Ad onor del vero, Nathan non è cambiato molto dalla prima stagione, il che non va affatto a suo favore. È (e resta) l'unico uomo al mondo capace di prendere solo ed esclusivamente decisioni sbagliate, nonché di cambiare idea ogni cinque minuti (ma sempre e solo in modo da perseguire l'idea sbagliata al momento sbagliato).

Isaac Mendez
Isaac è morto nella prima stagione. E infatti non compare nella terza, neanche in flashback. Nonostante questo, gli sceneggiatori riescono a fargli fare la figura dell'idiota rivelando che aveva disegnato numeri del suo fumetto "profetico", 9th Wonder, sufficienti a un anno di pubblicazioni postume (vale a dire fino agli eventi di oltre metà del terzo volume). Traduzione: sapeva esattamente tutto quello che sarebbe accaduto ma è riuscito comunque a farsi ammazzare, nonché a lasciare che gli altri facessero un guaio dopo l'altro.

Hiro Nakamura
Almeno lui non me l'hanno rovinato! Sì, è un pasticcione e non ne combina una giusta, ma lo è sempre stato se non altro, e i suoi momenti riescono a rimanere divertenti.

Claire Bennett
In breve...
"Peter, vogliono prenderti ma ho un piano, esci dalla finestra e scappa dalla scala antincendio"
... poi si scopre che il piano è buttarsi da quella stessa finestra di fronte agli inseguitori. Mentre Peter è ancora a metà scala.

Non guasta neanche stare mezz'ora con un taser puntato davanti a un uomo che sa benissimo avere poteri di controllo mentale.

Mohinder Suresh
Un uomo, un perché.
Naturalmente si intende un "perchéééééé?", gridato con aria disperata e occhi rivolti al cielo.
Mohinder è l'unico essere senziente (ma è un essere senziente?) in grado di scoprire la "cura" per i poteri superumani, crearne una sola fiala e poi dimenticarsi come l'abbia fatta, quindi decidere che per togliere i poteri alla gente deve scoprire il modo di darglieli, non riuscire a fare neanche quello e per di più sperimentare la cosa su se stesso diventando la versione moderna de "La mosca", solo con ragnatela.

Sylar
Tutto sommato, Sylar è quello che ne esce peggio. Viene manipolato come un burattino praticamente da chiunque, compreso il garzone del lattaio. Basta che gli si dica una cosa qualunque e lui ci crede. Poi alla fine si arrabbia e fa finta che non sia stato lui a essere tanto deficiente da credere a tutto, ma siano stati gli altri a ingannarlo.
Che lo abbiano ingannato lo ammetto, ma non hanno davvero dovuto sforzarsi molto. Quasi ci si aspettava che qualcuno gli dicesse "Guarda, un asino che vola", e lui passasse il resto della stagione a cercarlo...

Arthur Petrelli
E come non menzionare il "cattivo" della serie. Un genio del male, un avversario imbattibile, un... deficiente!
Vediamo i suoi exploit...

  1. Avvelenato dalla moglie (l'evento è della prima stagione, cronologicamente, ma viene visto solo nella terza in flashback), Arthur si fa credere morto pur essendo in realtà solo paralizzato.
    Ora per guarire fa rapire Adam Monroe e gli ruba i poteri (uccidendolo nel processo perché senza poteri invecchia di colpo di tutti gli anni che si era risparmiato). Adam Monroe... che mi dice questo nome?
    Ah, sì, è l'uomo che era stato nel Livello 5 (vedi sotto) per secoli, che alla fine della seconda stagione era stato sepolto vivo chissà dove da Hiro, e che solo per puro caso viene disseppellito dallo stesso Hiro e miracolosamente incrociato dieci minuti dopo dagli agenti di Petrelli, che coincidenza...
    Adam Monroe, quello che possiede lo stesso identico potere che Arthur avrebbe potuto assorbire in qualunque momento da Claire o da Peter...
    Non che ne avesse bisogno perché, ricordiamolo, nella prima stagione Arthur avrebbe potuto beatamente farsi curare da Linderman!
  2. Visto che Maury Parkman non vuole che suo figlio Matt (che ha rifiutato di unirsi alla Pinehearst) venga ucciso, Arthur lo uccide. Con un ceffone, per inciso. Senza neanche pensare a prendere i suoi poteri prima. Esatto: uccide il suo unico telepate allo scopo di poter uccidere senza interferenze l'unico altro telepate disponibile che non vuole allearsi con lui.
  3. Per tutta la stagione dimostra che il suo vero potere è rubare i poteri degli altri... e usarli male. Ha il potere di Isaac ma, contrariamente a tutti quelli che l'hanno avuto prima di lui, non solo non impara a disegnare bene ma i suoi disegni sono imprecisi (un disegno di Claire ferita mostra un mucchio di sangue che nella scena reale non c'è, uno di Elle e Sylar che si baciano mostra Elle con la coda, ma quando la scena si svolge lei ha i capelli sciolti). Ha il potere di Peter ma apparentemente non acquisisce nessuno dei poteri delle persone che gli stanno intorno (altrimenti, per dirne una, avrebbe la supervelocità di Daphne, che gli risparmierebbe parecchi problemi sul finale). Ha Il potere di Adam e quello di Claire (preso tramite Peter) ma muore per un colpo di pistola. Ha il potere di Hiro ma non lo usa per fermare il tempo e risparmiarsi il suddetto colpo di pistola.


E dopo le idiozie dei personaggi, passiamo alle idiozie generiche degli sceneggiatori...

Le celle del Livello 5
Per me, le celle del Livello 5 dell'Impresa resteranno un mistero a vita. In qualche modo riescono a trattenere gli individui dotati dei poteri più disparati, eppure Peter riesce a teletrasportarsi al loro interno senza sforzo. In realtà, poi, non è che le celle blocchino i poteri: si vede chiaramente che molti dei prigionieri li hanno e li usano, quindi ci si domanda come mai quelli dotati di controllo mentale o doti simili non riescano tranquillamente a controllare una guardia o un passante qualunque (sì, perché, va notato, nel Livello 5, che dovrebbe essere di massima sicurezza, ci entrano costantemente cani e porci) e farsi liberare.

L'Haitiano
In una puntata, l'Haitiano torna al suo villaggio per sconfiggere suo fratello, anche lui dotato di poteri.
Piccolo problema: l'Haitiano non ce l'ha mai avuto un fratello, e il suo villaggio è disabitato da quando ha accidentalmente cancellato del tutto le menti di tutti gli abitanti (sono eventi narrati nei fumetti online collegati alla serie, che sono canon a tutti gli effetti).

Flashback
A un certo punto della stagione c'è una puntata di flashBack i cui eventi servono solo a giustificare delle cose che accadranno nelle puntate successive. È un vero peccato che questi eventi però contrastino nettamente con cose che sono accadute nelle puntate precedenti (e non parlo di stagioni precedenti, parlo di due puntate prima!)
È dopo averla vista che ho maturato la netta convinzione che gli sceneggiatori in questa stagione siano andati a braccio senza avere la minima idea di dove stessero andando a parare.

L'Eclissi
L'unica eclissi anulare della storia a poter essere vista simultaneamente in Texas e ad Haiti è giustamente anche in grado di annullare per tutta la sua durata i poteri dei vari personaggi, artificiali o meno che siano (annulla anche quelli creati dalla formula sballata di Mohinder).
La cosa non ha alcun senso, a parte ricollegarsi al continuo insistere di Mohinder sul legame tra i poteri e l'attività solare (che esiste solo da quando ne parla lui).
Tra l'altro c'è da pensare che di eclissi simili ce ne siano state altre in passato, ma a giudicare dalle reazioni dei personaggi più "datati", che tolgano i poteri è una novità assoluta...
Per cercare di giustificare la cosa, qualcuno se ne esce anche con "Nathan, non c'è stata un'eclissi la prima volta che hai volato?", e per quanto sappiamo che Nathan sia un deficiente, neanche lui dovrebbe esserlo tanto da rispondere di sì, quando noi sappiamo che l'eclissi è successiva al pilot della prima stagione, e Nathan all'epoca aveva già avuto l'incidente e sapeva già di poter volare. (Ah, ma ovviamente, lui risponde "Sì").

La formula
La famigerata formula, che è alla base delle vicende della stagione (o almeno è sinceramente convinta di esserlo) è quella che è stata usata per conferire poteri artificiali ad alcune persone, tra cui Nathan Petrelli, Nikki e le sue due gemelle, Tracy (che conosciamo in questa stagione) e Barbara (mai vista finora).
Sorvoliamo sul fatto che metà della formula sia nella cassaforte di Kaito Nakamura e che lui, in un video lasciato al figlio, pur sapendo benissimo che se gli dice di non aprire la cassaforte lui lo farà, non si degna di spiegargli perché non dovrebbe aprirla e convincerlo meglio, col risultato che lui se la fa rubare.
Sorvoliamo sul fatto che, scoperto che la formula non funziona (c'è da chiedersi come, non sembra abbiano fatto esperimenti di sorta), quelli della Pinehearst chiamino Mohinder per cercare di sistemarla, e non il dottor Zimmerman che l'ha creata e sappiamo essere vivo, vegeto e facilmente rintracciabile...
Sorvoliamo sul fatto che la formula una volta realizzata sia praticamente succo di lampone...
Ma qualcuno deve davvero spiegarmi come e perché questa formula funzioni solo se esposta a un misterioso catalizzatore che per qualche ragione si trova dentro la madre di Hiro, sotto forma di una luce che a quanto pare può essere trasmessa in giro e perfino rubata da Arthur Petrelli così come ruba i poteri della gente.

Ma, esattamente, cosa si sono fumati???

mercoledì 19 agosto 2009

Transformers - La vendetta del caduto

Sì, sì, d'accordo, lo sapevo. Lo immaginavo anche per conto mio e per di più ero stato avvertito, quindi in gran parte a spingermi a vedere questo film è stato il puro masochismo, condito dall'insana curiosità di voler scoprire se, dopo l'orribile scempio ai danni dei Transformers perpetrato dal primo film, fosse possibile cadere ancora più in basso.
La risposta, inutile dirlo, è sì.
Anche senza voler scendere nei dettagli della trama (peraltro decisamente insufficiente a giustificare due ore e venti di film...!) ce ne sarebbe più che a sufficienza per decidere che questa pellicola va inserita di diritto nella categoria "schifezze".
Il primo motivo è senza dubbio il fatto che i robot siano pressoché privi di caratteristiche distintive. Presi singolarmente sono più o meno individuabili, ma nel corso degli scontri sembrano tutti uguali, specie i Decepticon (vale a dire: scarti di metallo ammassati a caso senza alcuna logica). Quando ci sono grandi scene di battaglia (ma non pensiate che negli scontri a due le cose siano sempre migliori) si finisce col non capire più chi stia combattendo contro chi, e alcune scene sono al limite del mistero irrisolvibile (ad esempio, nella sequenza iniziale c'è un robot che taglia in due un'automobile con una lama che gli esce dal braccio, e io sto ancora cercando di capire chi sia e per quale assurda ragione l'abbia fatto...).
A questo si aggiungono i personaggi che appaiono dal nulla senza che si sia capito come e quando sono arrivati. E non parliamo solo di arrivare all'improvviso su una scena: ci sono robot praticamente ovunque si sposti l'azione, senza nessun motivo perché siano lì, c'è Bumblebee [che è ancora una Camaro (e questo era inevitabile), ha ancora problemi ai circuiti vocali (bizzarro visto che avevano ripreso a funzionargli alla fine del film precedente) e si comporta come un bambino di due anni] che scompare letteralmente dal film per venti minuti e poi si ritrova in un posto in cui non avrebbe dovuto essere, per non parlare dei genitori di Sam che di punto in bianco spuntano (uscendo da un Decepticon mai visto prima) in Egitto quando l'ultima volta che si erano visti erano negli USA.
Poi ci sono i classici buchi di trama: The Fallen (ma perché non l'hanno tradotto nel film se l'hanno tradotto nel titolo???) che "può essere sconfitto solo da un Prime"... e a quanto pare questo significa proprio che deve essercene solo UNO, perché in SEI non ci sono riusciti nell'antefatto. Il perché possa essere sconfitto solo da un prime, poi, non è dato saperlo: semplicemente è qualcosa che sembra più una profezia in stile fantasy che un dato di fatto basato su un qualche criterio logico.
Basti pensare che:
- Optimus prime è l'ultimo prime rimasto, ma in realtà è un discendente dei prime originali
- i prime originali sono i progenitori di tutti gli abitanti di Cybertron (ergo TUTTI gli Autobot e i Decepticon sono discendenti dei prime originali... qualcosa inizia a non quadrare troppo bene...)
- come già detto, gli altri SEI prime non hanno neanche tentato di sconfiggere The Fallen all'epoca perché era troppo potente per loro (non "per loro singolarmente", "per loro sei messi assieme"!), quindi la logica secondo cui un loro discendente possa farlo è piuttosto sfuggente
- il discendente in questione è sì potente, ma non poi così tanto visto che viene ucciso da Megatron (che non è "prime" neanche di nome), infatti riesce a battere The Fallen solo montandosi addosso i pezzi di scarto di un Decepticon ottuagenario e disertore arrivato sulla Terra negli anni venti o giù di lì (e che si trasforma in uno stealth, tiiiiiipico velivolo dell'epoca...)

E la lista delle brutture potrebbe continuare, passando per le strizzate d'occhio ad altri film, come l'invasione di elettrodomestici robot nella casa di Sam che ricorda tanto i Gremlin dell'omonimo film (ma, se non altro, è divertente), o la decepticon in grado (come???) di diventare una ragazza umana molto reminiscente dell'aliena di Specie Mortale, per continuare con i FANTASMI dei prime che parlano con Sam(!!!) e finire con le innumerevoli gag forzate, che più che far sorridere aggiungono un'altra tacca all'elenco delle cose su cui sarebbe meglio stendere un velo pietoso.

E dopo questo è veramente difficile non immaginarsi il "vero" Optimus Prime che si rigira dallo sfasciacarrozze... -__-