domenica 5 luglio 2009

Parlando di cinema

È un po' che in questa sede non commento qualche film, questo non perché non ne abbia guardati (anzi), quanto perché, be', non avevo una gran voglia di farlo.
"Rimedio" con una breve carrellata di alcune pellicole che ho visto in tempi più o meno recenti, tra belle, brutte e "poteva andare peggio (ma sul momento non mi sovviene come)".
Procederò brevemente e in ordine sparso (occhio agli spoiler)...

Across the Universe
Musical, o forse sarebbe meglio definirlo film musicale, basato sulle canzoni dei Beatles. In sostanza è una storia d'amore sullo sfondo della guerra del Vietnam, ma al di là della trama, che alla fine dei conti non è niente di particolare, vale la pena guardarlo per, appunto, le musiche, nonché le coreografie e tutto l'insieme.

Terminator Salvation
E qui da "salvare" c'è davvero ben poco.
Se si parte con l'idea di guardare un film d'azione a prescindere dal fatto che si suppone debba essere il quarto capitolo della saga di Terminator... be', alla fine si resta delusi lo stesso dai tremendi buchi nella trama, ma l'azione non manca.
Se invece l'idea è collocare il film nell'affresco della saga, scordatevelo.
Non si capisce a cosa voglia fare riferimento, se al primo, al secondo o al terzo. Di sicuro, contrariamente a quanto si prospettava, non si ricollega alla serie TV, visto che ignora completamente tutti gli eventi fondamentali di questa.
Ma questo è un problema secondario, il problema davvero grosso sta nella trama priva di senso.
Basti pensare che Skynet fa rapire Kyle Reese (che ancora non conosce il suo futuro figlio John Connor) sapendo che è il padre di Connor e che dunque eliminarlo significa far sì che John non sia mai esistito. E... tenetevi forte... lo rapisce allo scopo di attirare lì John Connor e poterlo uccidere! Ma si può? E come se io avessi un comando a distanza per eliminare un mio nemico e invece di usarlo gli telefonassi e gli dicessi "Ehi, se premo questo bottone sei morto, vieni a fermarmi" e aspettassi il suo arrivo per ucciderlo. Geniale!
Ma il finale... oh, il finale è una delle cose peggio scritte degli ultimi tempi. E sì, ve lo dico perché meritate di essere messi in guardia...
Il protagonista del film (un cyborg creato dalle macchine per attirare John Connor... sì, è il loro passatempo preferito trovare sistemi per attirare John Connor), e di cui non si fa che ripetere per tutto il film che ha un cuore umano, che il suo cuore è molto forte, e oh come è forte il suo cuore umano..., offre, pensate un po', il suo cuore umano per trapiantarlo a John che, guardacaso, è stato ferito al cuore.
Sì, esatto, tutto normale: nel bel mezzo di una guerra e in un ospedale da campo la tizia di turno effettua un trapianto di cuore a John Connor col cuore del primo arrivato e tutto va bene!

Caccia al Ragno Assassino
Filmetto di serie B a proposito di uno scienziato che, in un villaggio sperduto nel cuore della foresta di nonsodove, usa il veleno dei ragni per facilitare un traffico d'organi (organi che nel film prende a dei turisti imbecilli finiti lì per caso ma che prima di allora non si sa a chi prenda visto che il villaggio è, appunto, sperduto in mezzo alla foresta...)
Il film è idiota ma c'è una sequenza in particolare che è oltre l'idiozia:
- una delle ragazze viene assalita da dei ragni che, chissà perché, si limitano a imbozzolarla (a velocità supersonica), mentre la sua telecamera, cadutale di mano, riprende la scena
- gli amici della ragazza, in seguito, entrano nelle caverne dove si trova il laboratorio del dottore, e lì trovano la ragazza di prima, viva ma paralizzata; poco dopo sono costretti alla fuga
- fuggendo, i due di cui sopra trovano la videocamera della prima ragazza, guardano il filmato (perché poi ritengano sia il caso di farlo invece di andarsene è un mistero) e reagiscono alla scena dei ragni disperandosi come se pensassero che la loro amica è morta. Se non si fosse capito l'hanno vista due minuti prima e sanno benissimo che è sopravvissuta all'attacco delle bestioline!

San Valentino di Sangue
Uno dei film in 3D che impazzano negli ultimi tempi (sarà anche cambiata la tecnologia, ma la sostanza è la stessa, ovvero non serve a niente ma dà una scusa a chi di dovere per curare meno il film contando sul richiamo del 3D).
La storia in breve: nel giorno di San Valentino, durante una festa, un minatore folle ammazza a picconate un mucchio di gente, si salvano solo due ragazzi, Axel e Tom, e le rispettive ragazze.
Dieci anni dopo, Tom torna in paese (sappiamo che è andato via, senza farsi più vedere, poco dopo il massacro); Axel intanto è diventato lo sceriffo e si è sposato con Sarah, che all'epoca era la ragazza di Tom.
Col ritorno di Tom iniziano degli omicidi a picconate che alcuni attribuiscono al redivivo folle di dieci anni prima (che però si presume sia morto).
Viene logico pensare che il colpevole sia Tom e... be', è Tom, appunto, nel più classico e abusato cliché della personalità multipla.
Fatto sta che il regista si impegna il più possibile per farci credere che le cose non stiano così, tanto da arrivare al punto di far vedere Tom e l'assassino nella stessa scena. No, non con stacchi di camera, o in inquadrature dal punto di vista di Tom: vengono davvero mostrate agli spettatori scene in cui i due coesistono sullo schermo e che non sono realisticamente giustificabili come allucinazioni di Tom...! Non vedevo una schifezza del genere da Alta Tensione.

The Uninvited
E anche qui non andiamo lontani...
La giovane Anna torna a casa dopo essere stata a lungo in un ospedale psichiatrico per riprendersi dal trauma della morte della madre (già di suo malata) in un incendio. Qui ritrova la sorella, Alex, e scopre che il padre si è fidanzato con l'ex infermiera della madre, e intende sposarla (nonché che la relazione è in realtà iniziata quando la madre era ancora in vita).
Le due sorelle sono convinte che la donna (mi pare si chiami Rachel ma non ci giurerei) nasconda un segreto e, indagando, scoprono che potrebbe essere una maniaca omicida.
Il finale rivela che le cose sono molto diverse, che l'incendio è stato causato accidentalmente da Anna stessa e che Alex è morta proprio in quell'incendio... sì, un altro caso di allucinazioni ma ci starebbe anche se non fosse per la sequenza finale che lascia intendere che in realtà Anna sia lucidissima e sia tornata a casa già con l'intenzione di eliminare la futura matrigna... quindi per tutto il film le allucinazioni chi le ha avute, noi?

Ultimatum alla Terra
Dirò solo questo: per UNA cosa è famosissimo il film originale da cui è tratto questo confusionario remake, le celeberrime parole "Klatu barada nikto" con cui il protagonista impedisce la distruzione della Terra alla fine.
Qui non ci sono. E ho detto tutto.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi chiedevo che fine avessi fatto :-) ti pensavo sotto un ombrellone con limonata e costumino hawaiano.

CMT ha detto...

Eh eh... è una visione quantomai improbabile parlando di me ^__^

Anonimo ha detto...

Allora chi era? ;-)

tutto bene?

CMT ha detto...

Sarà stata una delle mie personalità multiple (bandita per sempre a causa di ciò :P)