lunedì 8 dicembre 2008

Ci sarà un motivo per cui non amo le festività...

... e a volte mi domando quale sia, anche se tecnicamente lo so benissimo, poi mi sovviene che, a parte la ragione primaria, il motivo è che non riesco mai a combinare niente: parto con tutti i miei bei progetti e poi alla fine della fiera non ho concluso assolutamente nulla di quello che avevo preventivato.
Il che è assurdo: se in un fine settimana riesco almeno a fare una parte delle cose previste, perché non riesco nemmeno a iniziarle in tre giorni filati?
Fatto sta che il Sabato se ne va in spesa, cucina, rifai i letti, sciocchezzuole varie, e teoricamente mi avanzava un po' di tempo ma non avevo più voglia di fare niente e l'ho perso giochicchiando qua e là. Domenica parti con un proposito e ti ritrovi a preparare le cartelle per la tombola scolastica di mia sorella, a rispondere a una lettera inattesa (OK, piacevole, ma comunque inattesa) e prima di capirlo se n'è andata la giornata.
Il lunedì di festa... be', è a metà e ho solo iniziato a fare le cose che avrei dovuto completare sabato. Probabilmente se fossi andato a lavoro sarei riuscito a fare di più nella pausa di quanto ho fatto nell'intera mattinata.
Mah!
Misteri della vita.

6 commenti:

Mirtillangela ha detto...

Sai che questa cosa l'ho notata anche io? Nei giorni di festa faccio la metà di quello che normalmente faccio in poche ore.
"vabbè lo faccio dopo", "tanto ho tempo", "non mi corre dietro nessuno", queste frasi me le ripeto di continuo fino a che, la vigilia del ritorno alla normalità, scopro di dover fare ancora tutto!

Psicologicamente il fatto di _sapere_ di aver più tempo, ci impigrisce, ci fa _rallentare_ come ci è impossibile durante la settimana lavorativa. O Forse l'adrenalina va in letargo, dopo giori e giorni di lavori forzati. Bhò.

Stamattima, stanca e con ancora due lavatrici da fare, mi son detta: "Era meglio se andavo a lavorare, ieri..."

Possibile che non sappiamo godere più del riposo???

Fed Zeppelin ha detto...

Questo è vero, io però in genere le odio per un altro motivo: perché durante le festività più che in qualsiasi altro periodo dell'anno si è bloccati a non far nulla per colpa di parenti (non nel senso di Mirtillina) che ti piombano in casa.
E poi io odio essere costretta a fare qualcosa quando non ne ho voglia, anche quando quel qualcosa da fare è 'festeggiare'.
E, per inciso, il pandoro e il panettone non mi piacciono.

CMT ha detto...

Fed: quello che hai elencato tu è una parte del mio motivo primario.
Escluso il panettone... io inizio a comprare panettoni a Novembre e smetto solo quando il supermercato ha esaurito le scorte: ci faccio colazione la mattina, nel caffellatte, ignorando con aria di superiorità le occhiatacce di mia sorella ^__^

Sean MacMalcom ha detto...

Io questo weekend su 6 punti che mi ero prefisso di concludere, ne ho ottenuti 3 e mezzo. =.="""
Sigh...
Ed in più, ovviamente, oggi non avevo assolutamente voglia di andare al lavoro!

Quoto completamente!

Fed Zeppelin ha detto...

Ma cove fa a piacerti il panettone??????!!!

vabbè -__-

io sapevo che questo week end di festa non avrei combinato nulla con di mezzo il compleanno di mia mamma, quello di un caro amico (che ha anticipato i festeggiamenti) e l'arrivo di alcuni amici... per il resto comunque penso che dipenda dal fatto che durante i periodi di vacanza tendiamo logicamente a rilassarci, quando abbiamo poco tempo siamo molto più organizzati.

CMT ha detto...

@Fed: Non so, non mi sono mai chiesto come faccia ^_-
Comunque non è tanto il panettone in sé ma proprio il panettone nel latte (abitudine peraltro nata per consumare le tonnellate di panettoni che ci arrivavano a casa quando ero piccolo e che mia madre non sapeva mai come levare di mezzo)

@Sean: sei almeno due punti e mezzo avanti a me allora -__-