domenica 27 maggio 2012

Grimm

Ho iniziato per caso a guardare questo telefilm a causa di una conversazione del tutto non correlata col mio fratellino rumeno.
La premessa è che un detective dei giorni nostri scopre di essere uno degli ultimi discendenti dei fratelli Grimm. Non solo, scopre anche che le loro favole erano in realtà resoconti di cose molto più concrete, e che il nostro mondo è pieno di mostri che lui è in grado di vedere nel loro vero aspetto (almeno in particolari condizioni) e ha il compito di combattere.
Se, tutto sommato, le basi non sono poi così originali, un dettaglio interessante, in genere poco utilizzato in questo tipo di telefilm, è che i mostri ci sono, sì, ma non sono poi tutti necessariamente brutti e cattivi (più che altro non sono necessariamente cattivi, bruttini finora non mancano mai di esserlo).
Già nella prima puntata, ad esempio, si fa la conoscenza di quello che è al momento il mio personaggio preferito, Eddy. Si tratta di un blutbad, ovvero quello che i Grimm avevano ribattezzatgo "big bad wolf" (insomma, un lupo mannaro), che però ha deciso di fare il bravo, e segue uno stretto regime di dieta, farmaci e pilates. Il poverino si ritrova però coinvolto suo malgrado negli affari del protagonista, che inizia a sfruttarlo senza ritegno (tanto per cominciare come enciclopedia vivente dei mostri).
Per dimostrare che non si tratta di un caso isolato, anche nel secondo episodio c'è un'allegra famigliola di jaegerbar (orsi mannari in pratica), con almeno un componente su tre del tutto intenzionato a fregarsene di fare il mostro in quanto mostro e limitarsi a fare l'avvocato (qualcuno potrebbe commentare che non è chiaro cosa sia peggio).
Al terzo non sono ancora arrivato, ma conto di farlo presto. Comunque sia fin qui mi stanno abbastanza intrigando le vicende di questa serie, anche se non è scevra delle pressoché immancabili sviste degli sceneggiatori.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Si, è una serie carina!

L'unico problema è che spesso, durante la stagione, si "dimentica" della grande trama (che hai già intravisto con i Reapers, e che vedrai sempre di più nelle occasioni in cui parleranno della società "dei mostri" e del ruolo in tutto questo di una certa conoscenza di Nick) e questi episodi diventano degli one-shot pseudo-investigativi senza legami con la storia, robe che togliendoci il mostro e mettendoci un qualsiasi criminale potresti inserire in ogni altra serie investigativa.

Ma quando si ricordano di seguire la trama (cone verso la fine della stagione) è davvero piacevole!

(Il che mi ricorda che da un paio di settimane devo guardarmi i due episodi finali della prima stagione...)

CMT ha detto...

In realtà a me non dispiacciono, in termini generali, gli episodi di telefilm slegati dalla "grande trama" che spesso e volentieri è presente nelle serie, purché non si cada troppo nel generalista.
Se penso a X-Files, i miei episodi preferiti erano tutti slegati, più ci si addentrava nella trama degli alieni e meno mi piacevano (tanto che le ultime stagioni le considero le peggiori, e il film a stento lo ricordo... salvo che il secondo film è talmente slegato da essere un thriller del tutto generico e irrilevante)